Le famiglie mediorientali in vacanza: ecco le 15 mete più gettonate

Turchia e Georgia, Australia e Italia, Cipro e Croazia. Le vacanze estive sono un momento importante anche per le famiglie mediorientali, che tradizionalmente cercavano di sfuggire al caldo estremo di mesi come luglio e agosto. In questi ultimi anni, però, le loro abitudini sono cambiate, anzi sono ancora in evoluzione. Intercettare queste nuove tendenze può fare solo bene anche all’industria turistica del nostro Paese, che potrebbe aprirsi a un mercato dalle disponibilità economiche medio-alte. Vediamo allora quali sono le mete estive più gettonate dalle famiglie mediorientali e che cosa cercano quando visitano l’Italia.

Quando vanno in vacanza le famiglie mediorientali?

Come per ognuno di noi, anche per le famiglie mediorientali le vacanze estive sono l’occasione per staccare e trascorrere del tempo di qualità in famiglia: le scuole sono chiuse e il caldo è spesso difficile da tollerare, quindi i mesi estivi sono quelli in cui si viaggia di più. Certo, non in tutto il Medio Oriente le temperature sono insopportabili (e puoi anzi sceglierlo per le tue vacanze estive, come ti spiego nell’articolo “Estate in Medio Oriente: quando e dove andare anche in agosto“).

È interessante, però, osservare i fattori che stanno sempre più influenzando le decisioni di chi vive in Medio Oriente, quando arriva il momento di scegliere la meta delle vacanze estive.

Ecco come sono cambiate le abitudini negli anni

Le abitudini di viaggio delle famiglie mediorientali hanno infatti subito un cambiamento abbastanza evidente. Eccone i motivi principali:

  • Apertura a nuove destinazioni, Italia compresa. Le destinazioni europee preferite erano di solito Parigi, Londra e Barcellona, ma ora cresce l’interesse anche per il nostro Paese.
  • Tecnologia: la facilità di accesso alle informazioni e anche alla prenotazione di voli e alloggi sta supportando la diversificazione delle mete.
  • Trasporti: i collegamenti aerei tra i Paesi del Medio Oriente e il resto del mondo sono aumentati negli anni, e questo ovviamente ha assecondato il desiderio delle persone di esplorare nuove mete.
  • La cucina, aspetto fondamentale anche per le famiglie mediorientali. La predilezione per piatti sani e autentici, unita alla facilità di accesso alle opzioni halal (i cibi conformi ai precetti islamici), stanno premiando Paesi e città dove l’esperienza culinaria è centrale: in Italia, pensiamo per esempio a Napoli e Bologna.
  • Cultura. Se prima il turismo di molte famiglie mediorientali, di religione musulmana, era legato anche all’aspetto religioso, oggi assume una crescente importanza anche quello culturale. E qui l’Italia può offrire davvero di tutto.
  • Moda. Chi vive in Medio Oriente, indipendentemente dal credo religioso, è molto più attratto dalla moda di quanto possiamo immaginare. Ecco perché le città dello shopping e delle sfilate per eccellenza, come Milano e Roma, sono mete privilegiate.

Alla luce di questo, vediamo insieme quali sono le quindici destinazioni internazionali più gettonate.

Parigi: una delle mete europee preferite dalle famiglie mediorientali
Parigi – Pic by Mika Baumeister via @unsplash

1. Londra

La capitale inglese è da sempre una città molto amata dalle famiglie mediorientali. Una delle cose che più affascinano è la sua diversità culturale, con l’idea di un ambiente inclusivo e accogliente che si porta dietro. I ristoranti halal e la presenza di una numerosa comunità musulmana rendono l’atmosfera di Londra quasi familiare anche per le famiglie mediorientali.

Per di più, la città offre luoghi di interesse davvero per tutti, mentre i parchi, le attrazioni come la London Eye e lo Zoo, i festival e i musei la rendono adatta anche alle vacanze con bambini piccoli al seguito. Senza dimenticare i lussuosi hotel e le vie dello shopping, che rappresentano la vera meta di quanti hanno elevate disponibilità economiche.

2. Parigi

Romanticismo, storia e cultura: Parigi è questo e molto di più e le famiglie mediorientali ne subiscono il fascino come quelle di tutto il mondo. Ma le connessioni tra Francia e Medio Oriente vanno al di là di questo.

La Francia ha da tempo legami diplomatici, economici e culturali con diversi Paesi mediorientali: ecco perché molte famiglie, negli anni, hanno cominciato a considerare Parigi come un luogo particolarmente accogliente. D’altra parte, la colonizzazione francese in alcune regioni del Medio Oriente ha avuto un impatto diverso a seconda dei Paesi. Per esempio, il Libano ha subito una influenza positiva, tant’è che studiare il francese e usare alcune parole nel linguaggio comune è visto come motivo di vanto. La Siria, al contrario, non ha subito questo fascino.

3. Barcellona

Cultura, attrazioni ed esperienze nuove: Barcellona è una meta sempre più gettonato “solo” per le sue qualità turistiche. Con un pizzico di…calcio. In Medio Oriente il calcio è uno degli sport più amati e la Liga spagnola, insieme alla Serie A, alla Bundesliga tedesca, alla Première League francese e alla Premiere League inglese è la più seguita.

Tra l’altro, il cosiddetto “clasico” (cioè il derby nazionale Real Madrid – Barcellona) è uno degli eventi sportivi più attesi, tanto che chi può permetterselo vola in Spagna proprio per seguirlo dal vivo.

4. Venezia

Il fascino dell’architettura e della cultura del capoluogo veneto, ma soprattutto quello dei suoi canali, rendono Venezia una delle città italiane più amate (se non la più amata). Proprio così: nell’immaginario di molti mediorientali, Venezia è il sogno di una vita.

Una vista di Venezia
Pic by Canmandawe via @unsplash

5. Granada e l’Andalusia

L’Andalusia ha una forte connessione con il Medio Oriente, in virtù del suo passato moresco. E ancora oggi si respira e si ammira l’eredità culturale, artistica, architettonica e scientifica di quel lungo periodo noto come Al-Andalus (dall’VIII al XV secolo d.C.), gran parte della penisola iberica era sotto il controllo dei regni islamici.,

Granada fu una delle ultime roccaforti islamiche in Spagna prima della Reconquista: la riconquista cristiana della penisola iberica. Simbolo di tutto questo è l’Alhambra, un grandioso esempio di architettura moresca. E poi ci sono Cordoba, la cui moschea-cattedrale del VIII secolo è una delle più grandi moschee del mondo, e Siviglia: qui c’è la Giralda, una torre campanaria costruita nel XI secolo come minareto di una moschea.

6. Bodrum e Antalya

Spiagge incantevoli, costi accessibili e clima meno torrido rispetto a molte altre località della regione. Ecco perché tante famiglie mediorientali adorano viaggiare in queste due città turche anche durante le vacanze estive. Senza dimenticare che la Turchia è pur sempre in Medio Oriente e la cultura e la cucina non sono affatto distanti da quelle degli altri Paesi della zona.

In particolare, Bodrum è amata per le sue spiagge – considerate tra le più belle del Paese – e il mare cristallino, per i monumenti storici e la sua vivacità. Antalya è amata invece soprattutto per i costi più accessibili: lì, infatti, si possono trovare hotel di ottimo livello, anche all inclusive e con piscine comprese, senza spendere troppo.

7. Tblisi e i paesaggi della Georgia

Una posizione strategica, crocevia tra Medio Oriente ed Europa orientale (confina con Russia, Turchia, Armenia e Azerbaijan e si affaccia sul Mar Nero), le bellezze naturali e le attrazioni storiche e culturali: la Georgia è stata un meta sottovalutata, perlomeno dai turisti italiani. Oggi, però, sta ottenendo il riconoscimento che si merita e sta diventando una destinazione turistica sempre più popolare – anche fra le famiglie mediorientali.

La capitale, Tblisi, è una tappa obbligata e colpisce tutti i sensi dei visitatori. Dai profumi dei bazaar al mix di stili architettonici che si incontra passeggiando per le strade della città: art nouveau.e stile georgiano, neoclassicismo e stile bizantino. Ma quando si visita la Georgia vale decisamente la pena girare anche il resto del Paese, che a dispetto delle sue piccole dimensioni (è quattro volte più piccolo dell’Italia), ospita una grande varietà di paesaggi. Una menzione speciale va a Mtskheta, antica capitale del Paese: con i suoi antichissimi monumenti, tra cui monasteri, acropoli e fortezza, è entrata prima a far parte del Patrimonio Unesco, poi tra il Patrimonio in pericolo e da recuperare.

Uno scorcio di Tblisi, Georgia
Uno scorcio di Tblisi, Georgia – Pic by Georgy Trofimov via @unsplash

8. Il fascino di Sharm El-Sheikh

Nessuno è esente dal fascino dell’Egitto e delle sue spiagge, che vengono scelte anche in estate perché il mare rende il caldo più sopportabile. Sharm El-Sheikh resta una destinazione privilegiata anche per famiglie mediorientali. Un’altra località sul Mar Rosso molto amata è Hurghada: i suoi resort all inclusive sono più accessibili rispetto ad altre zone del Paese, e offre la stessa vivacità di Sharm El-Sheikh (sia di giorno che di notte): dal e kitesurf ai locali post cena.

9. Le bellezze di Petra

D’estate è molto calda, è vero. Ma Petra e la Giordania restano mete molto frequentare dalle famiglie mediorientali (oltre che da quelle di tutto il mondo) anche a luglio e agosto. Perché? Perché il clima è identico a quello degli altri Paesi della zona, quindi si è già abituati a quelle temperature, e poi offre luoghi che arricchiscono mente e cuore: dalla valle della Luna (il deserto dai colori incredibili, set di vari film) alle località sul Mar Morto.

10. La Corniche di Beirut

Il Libano è uno dei Paesi più internazionali e moderni del Medio Oriente. E, nonostante l’instabilità economico-politica, è sempre una delle mete turistiche più scelte dalle famiglie: economico, facilmente raggiungibile e con paesaggi incredibili: dalle montagne al mare, dalle spiagge al famoso lungomare della capitale, noto come la Corinche.

11. La modernità di Dubai

Quello che affascina le famiglie mediorientali è proprio questo: il mix tra modernità estrema e conservatorismo, tra eventi internazionali e mercati o luoghi tradizionali. E poi il lusso:Dubai offre sia alloggi adatti a budget più contenuti che residenze di extra lusso, senza dimenticare che la città è un vero e proprio paradiso dello shopping.

12. Sydney e la Grande Barriera Corallina

E adesso arriviamo alle mete preferite da chi ha maggiori disponibilità economiche. L’Australia è infatti estremamente ricca dal punto di vista culturale: il Paese negli anni ha accolto comunità provenienti da tutto il mondo, Medio Oriente compreso. Sono numerose, per esempio, le comunità libanesi e turche, iraniane, ebraiche ed egiziane: e spesso organizzano anche festival per celebrare le rispettive culture.

Tra le mete più gettonate spicca Sydney, proprio per il suo essere ospitale, cosmopolita e ricca di attrazioni. E poi la meravigliosa Barriera Corallina, la più grande al mondo nonché patrimonio UNESCO.

Coral Bay, Australia – Pic by Corey Serravite via @unsplash

13. Le Maldive

Le Maldive hanno una lunga storia di relazioni con il Medio Oriente: l’arcipelago indiano era un crocevia delle rotte dei commercianti arabi verso il sud-est asiatico. Quegli stessi commercianti cominciarono così a esercitare una forte influenza culturale sulla popolazione locale, che si convertì all’Islam finché, nel XII secolo, le Maldive divennero un sultanato. Oggi la costituzione delle Maldive del 2008 impone che solo i musulmani possano essere cittadini del Paese.

Le Maldive sono quindi percepite come piuttosto vicine, culturalmente parlando. Ma chi ha alte disponibilità economiche è attratto soprattutto dal patrimonio naturalistico di questo posto, famoso per le sue spiagge bianche, le acque cristalline e l’atmosfera tropicale.

14. Kuala Lumpur

Mercati simili ai suq mediorientali, moschee, scuole e università islamiche (la religione più diffusa è l’Islam). E poi spiagge, mare e parchi naturali che sono casa di animali e piante rare. La Malesia è uno dei luoghi più visitati al mondo ed è anche una meta privilegiata per le famiglie mediorientali con un certo budget: e molti scelgono anche le università del Paese, per garantire ai propri figli una istruzione internazionale, in un contesto culturalmente vicino.

15. Bangkok o le spiagge di Phuket

Grazie al potenziamento dei collegamenti aerei, viaggiare in Thailandia è diventato più semplice e (relativamente) più accessibile rispetto al passato. E così Bangkok è oggi una delle mete più scelte insieme a Phuket, un’isola tropicale famosa per le spiagge spettacolari Qui, però, chi può permettersi questo viaggio non lo fa di solito in estate, perché è il periodo delle piogge,

Quale di queste mete hai visitato? E qual è quella che ti affascina di più? Dimmelo nei commenti e, se hai suggerimenti, confrontiamoci!

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