Alzi la mano chi non ha mai cercato una stella cadente nel cielo di agosto. E alzi la mano chi non ha mai espresso un desiderio nel momento in cui l’ha vista. Scrutare nella notte alla scoperta di questi fenomeni celesti affascina chiunque e anche in Medio Oriente esiste la stessa tradizione. Ma ci sono luoghi privilegiati per osservare le stelle cadenti, in questa zona? E le tradizioni che le ruotano intorno sono davvero le stesse? In questo articolo troverai risposta a tutte queste domande.
Osservare le stelle cadenti ad agosto: ma che fenomeno è?
Le chiamiamo stelle, ma in realtà sono particelle di polvere o frammenti di detriti spaziali, che entrano nell’atmosfera terrestre ad alte velocità. E quando la attraversano l’atmosfera, l’aria le surriscalda a tal punto da farle bruciare: è in quel momento che, ai nostri occhi, semplici detriti si trasformano in scie luminose di più o meno durata e intensità, in grado di illuminare il cielo notturno.
La maggior parte delle stelle cadenti che si vedono tra l’8 e il 14 agosto è legato allo sciame meteorico delle Perseidi, che a sua volta deriva dai detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle che orbita intorno al sole. Nello stesso periodo, però, le notti sono illuminate anche da altri sciami – e del resto piogge meteoriche si verificano per tutto l’anno.
Una curiosità: sai che cosa si ricorda la notte del 10 agosto, secondo la tradizione cristiana? Le lacrime versate dagli angeli, che piangevano la morte di San Lorenzo.

Qual è il significato delle Stelle cadenti in Medio Oriente?
Segni divini o buoni presagi, messaggi cosmici o indizi di grandi cambiamenti: le stelle cadenti affascinano da sempre le diverse culture mediorientali, proprio come quelle europee – così come succede in ogni cultura del nostro pianeta. In molte aree della regione è forte la convinzione che ciò che avviene nell’universo influenzi fortemente la vita umana: ecco perché un fenomeno come quello delle stelle cadenti assume un significato particolare. Una scia luminosa può essere associata a un buon presagio o a un messaggio che il cosmo sta cercando di mandarci.
Stelle cadenti in Medio Orienti: i luoghi più affascinanti per osservarle
È vero, ad agosto fa molto, a volte troppo caldo in tutto il Medio Oriente. Ma ci sono alcuni posti dove le temperature sono meno torride o dove il vento le rende più sopportabili – e per approfondire l’argomento ti invito a leggere un articolo che ho scritto proprio al riguardo, “Estate in Medio Oriente: quando e dove andare anche in agosto“.
E così, per chi ha deciso di partire, ecco un breve elenco di alcuni dei luoghi più suggestivi, quelli che valgono davvero la pena di un viaggio: quelli, insomma, dove accomodarsi e trascorrere la notte con il naso all’insù.
- Il deserto del Sahara alle porte di Doha, in Qatar. Qui il cielo limpido è assicurato, così come un panorama mozzafiato.
- l deserto di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Ci sono guide specializzate proprio nei safari notturni: poco fuori da Dubai, sono organizzate vere e proprie esplorazioni, alla scoperta di animali notturni, ma anche carovane dirette ai posti migliori per osservare la pioggia di stelle.
- Wadi Rum, la Valle della Luna: lo spettacolare deserto giordano, famoso per i suoi paesaggi lunari e le rocce rosse – una vera e propria finestra sul cielo stellato.
- I Monti del Libano. Si chiama così la catena montuosa che si estende lungo la costa mediterranea del Paese e circonda la città di Beirut. Offrono una vista incredibile non solo sul cielo stellato, ma anche sulla capitale libanese.
- In Turchia uno dei posti più famosi per osservare le stelle cadenti è il Monte Nemrut, che custodisce la tomba del re Antioco I Epifane (I sec. a.C.) statue monumentali. Un luogo magico che è anche patrimonio Unesco.
- Jabal Qassium, Damasco. È la montagna che domina la capitale siriana, una oasi di tranquillità che sovrasta la frenesia della città. A causa della guerra non è consigliabile entrare nel Paese da turisti, ma vale la pena ricordarlo.

Abitudini e tradizioni legate alle stelle cadenti in Medio Oriente
Se osservare le stelle cadenti è abitudine diffusa in tutto il mondo, le tradizioni legate a questa notte cambiano da Paese a Paese. E lo stesso vale all’interno del Medio Oriente: c’è chi vive questa ricorrenza in modo esclusivamente privato, in ambito familiare, e c’è chi cogli l’occasione per organizzare feste e celebrazioni pubbliche.
E ci sono poi gli appuntamenti tra “stargazers”, gli appassionati osservatori di stelle cadenti: per restare aggiornati occorre seguire i canali social e i siti di riferimento. Ricordiamo che le ore migliori per osservare le stelle cadenti sono quelle fra le 22.00 e le 4.00.
Osservare le stelle cadenti quest’anno, tra sciami meteorici e novilunio
In realtà la pioggia di meteore quest’anno è iniziata a luglio e continuerà per tutto il mese di agosto. Questo lungo appuntamento è dovuto al passaggio di altri sciami meteorici: Delta Aquaridi e Alpha Capricornidi.
Quest’anno ci saranno anche altre condizioni che renderanno la notte di San Lorenzo ancora più speciale. Tanto per cominciare, il 16 agosto ci sarà il novilunio. Il cielo si troverà quindi nella condizione ideale per osservare le stelle cadenti, perché il cielo non sarà illuminato dalla luce della luna.
Il primo e il 30 agosto, invece, doppio appuntamento con una Superluna: in un solo mese, infatti, avremo due lune piene. Non ci resta, insomma, che rilassarci, e prepararci ad ammirare lo spettacolo. Magari esprimendo qualche desiderio.
A te piace osservare le stelle cadenti? Dove le ammirerai quest’anno? Scrivimelo nei commenti e confrontiamoci.